Non tutti sanno che l'auto elettrica fu una tra i primi tipi di automobile ad essere inventata, sperimentata e commercializzata. Era a batteria.
Nel terzo decennio dell'800 l'imprenditore scozzese Robert Anderson inventò la prima carrozza elettrica, nella sua forma più cruda. Lo fece mentre il professore Sibrandus Stratingh di Groningen, in Olanda, progettò una piccola auto elettrica, costruita dal suo assistente Christopher Becker nel 1835.
E' sorprendente notare che anche allora questa grande invenzione era osteggiata da altri forti interessi industriali.
Più avanti nel tempo, il miglioramento delle batterie, dovuto ai francesi Gaston Plante nel 1865 e Camille Faure nel 1881, consentì il fiorire dei veicoli elettrici. Francia e Gran Bretagna furono le prime nazioni testimoni dello sviluppo del mercato delle auto elettriche.
Pochi anni prima del 1900, le auto elettriche detenevano molti record di velocità e di distanze percorse con una carica.
Arrivando al secolo scorso, i veicoli elettrici a batteria, prodotti dalle ditte Anthony Electric, Baker Electric, Detroit Electric ed altri, per un certo tempo vendettero di più rispetto ai veicoli a benzina.
Arrivò quindi la preponderanza commerciale del potente ma inquinante motore a combustione interna, e il resto è storia dei giorni nostri...
martedì 13 ottobre 2009
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