Un nuovo impianto produttivo nel settore dell'alta tecnologia nelle fonti energetiche rinnovabili sta sorgendo a Calitri in provincia di Avellino. La scelta dell'area, a cavallo tra Basilicata e Puglia, non è casuale: molto vicina ai distretti di automotive che sono i possibili acquirenti, dallo stabilimento Fiat di Melfi al Gruppo Adler. Tutta la zona in effetti è a forte vocazione motoristica, e vi hanno sede anche decine di aziende minori dell'indotto Fiat.
Le batterie al litio rappresentano una tecnologia d'avanguardia in termini di prestazioni, costi ed impatto ambientale. Sono quelle di più sicuro mercato per il futuro dei veicoli elettrici e offrono maggiore affidabilità rispetto alle concorrenti al nichel metallo idruro utilizzate per ora nei veicoli ibridi, che ancora presentano limitazioni nel rispondere alle esigenze di densità di accumulo energetico necessarie alle macchine elettriche.
Nei primi mesi del prossimo anno è previsto l'avvio dell'operazione e nel secondo semestre 2010 si darà avvio dell'attività industriale. Una superficie di 44.000 metri quadri comprenderà oltre al reparto produttivo, laboratori di assemblaggio ed integrazione, progettazione e testing, un reparto per il riciclaggio delle batterie esauste nel rispetto della normativa ambientale, ed un laboratorio sperimentale per migliorare continuamente le caratteristiche del prodotto.
mercoledì 4 novembre 2009
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