Le auto che utilizzano sia motori elettrici che motori a combustione interna sono note come auto ibride. In tali veicoli, gli accumulatori vengono ricaricati da un motore a combustione interna.
I due propulsori sono adatti a coesistere in quanto hanno caratteristiche complementari. Il motore a combustione interna trasforma l'energia chimica del combustibile (di notevole densità energetica e facilmente approvigionabile dalla rete di rifornimento) con una efficienza accettabile, in particolare in alcuni punti di funzionamento. Il motore elettrico invece converte con una maggiore efficienza e versatilità un'energia disponibile a bordo in minori quantità.
Le auto elettriche più diffuse sono automobili vere e proprie, piccoli autocarri, veicoli per campi da golf, carrelli elevatori e veicoli simili. Esistono anche camion, moto, pullman e altri mezzi elettrici.
I veicoli elettrici hanno complessivamente una maggiore efficienza energetica rispetto a quasi tutti i motori a combustione interna. Un motore a benzina ha una efficienza energetica del 25-28%, un diesel si avvicina al 40%, mentre un motore elettrico a induzione in corrente alternata ha un'efficienza del 90%. Le auto elettriche non producono fumi di scarico né vapor d'acqua e, complessivamente, producono un inquinamento praticamente nullo se riforniti con energia prodotta da fonti rinnovabili.
sabato 25 luglio 2009
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